"Quando
siamo attratti dalla debole luce rossa, finiamo per rinascere nel
regno degli dèi gelosi, noti anche come semidèi o
asura. Nell’iconografia
buddhista tradizionale, il regno degli dèi gelosi viene
situato immediatamente al di sotto del regno degli dèi. Benché
si tratti di un regno superiore caratterizzato da molte condizioni
positive, chi vi dimora gode di un senso di prosperità,
piacere e potere inferiore rispetto al regno degli dèi.
L’emozione dominante in questo regno è la gelosia, un’emozione
strettamente legata all’invidia e caratterizzata da un senso di
paranoia e competizione. In sé la gelosia può sembrarci
relativamente innocente, ma in realtà si tratta di un’emozione
di natura distruttiva. La
sofferenza di questo regno di esistenza viene tradizionalmente
simboleggiata dall’immagine di un bellissimo albero dei desideri
piantato dagli dèi gelosi al centro del loro mondo. Gli dèi
gelosi hanno lavorato con grande diligenza, prendendosi cura
dell’albero che ormai è cresciuto così in alto da
arrivare al regno degli dèi. Il risultato è che ora
agli dèi basta allungare una mano per cogliere e gustare i
suoi frutti squisiti, mentre gli dèi gelosi devono continuare
a lavorare per prendersene cura. Gli dèi gelosi sono dunque
continuamente in guerra contro gli abitanti del regno degli dèi
sopra di loro, rivendicando il possesso dell’albero e di tutti i
frutti. La contesa non ha mai fine e si rivela sempre disastrosa per
gli dèi gelosi, i quali non cessano mai di provare invidia per
la maggiore ricchezza e la felicità degli dèi."
siamo attratti dalla debole luce rossa, finiamo per rinascere nel
regno degli dèi gelosi, noti anche come semidèi o
asura. Nell’iconografia
buddhista tradizionale, il regno degli dèi gelosi viene
situato immediatamente al di sotto del regno degli dèi. Benché
si tratti di un regno superiore caratterizzato da molte condizioni
positive, chi vi dimora gode di un senso di prosperità,
piacere e potere inferiore rispetto al regno degli dèi.
L’emozione dominante in questo regno è la gelosia, un’emozione
strettamente legata all’invidia e caratterizzata da un senso di
paranoia e competizione. In sé la gelosia può sembrarci
relativamente innocente, ma in realtà si tratta di un’emozione
di natura distruttiva. La
sofferenza di questo regno di esistenza viene tradizionalmente
simboleggiata dall’immagine di un bellissimo albero dei desideri
piantato dagli dèi gelosi al centro del loro mondo. Gli dèi
gelosi hanno lavorato con grande diligenza, prendendosi cura
dell’albero che ormai è cresciuto così in alto da
arrivare al regno degli dèi. Il risultato è che ora
agli dèi basta allungare una mano per cogliere e gustare i
suoi frutti squisiti, mentre gli dèi gelosi devono continuare
a lavorare per prendersene cura. Gli dèi gelosi sono dunque
continuamente in guerra contro gli abitanti del regno degli dèi
sopra di loro, rivendicando il possesso dell’albero e di tutti i
frutti. La contesa non ha mai fine e si rivela sempre disastrosa per
gli dèi gelosi, i quali non cessano mai di provare invidia per
la maggiore ricchezza e la felicità degli dèi."
Dzogchen
Ponlop Rinpoche; La mente oltre la morte.
***
Disegno di Marco Falchi:
http://falchimarco.carbonmade.com/
http://suite100gallery.com/profile/maccu
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Grazie!