I
Fottiamci, anima mia, fottiamci presto
perché tutti per fotter nati siamo;
e se tu il cazzo adori, io la potta amo,
e saria il mondo un cazzo senza questo.
E se post mortem fotter fosse onesto,
direi: Tanto fottiam, che ci moiamo;
e di là fotterem Eva e Adamo,
che trovarno il morir sì disonesto.
– Veramente egli è ver, che se i furfanti
non mangiavan quel frutto traditore,
io so che si sfoiavano gli amanti.
Ma lasciam’ir le ciance, e sino al core
ficcami il cazzo, e fà che mi si schianti
l’anima, ch’in sul cazzo or nasce or muore;
e se possibil fore,
non mi tener della potta anche i coglioni,
d’ogni piacer fortuni testimoni
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Nota e maledizione: Possano bigotti e bacchettoni d’ogni risma, sesso, razza o religione ardere nel foco che lor stessi, con gran fracasso o di nascosto, voglion preparare per bruciare bellezza oppur ragione.
Che celere li consumi pria che il mondo assomigli a lor tanto amata prigione!
Gianni C.
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Illustrazione Paul Avril (1892)