Si sentì il rumore della scricchiolante scarpa destra di Tavis affrettare il passo, il che voleva dire che stava davvero per concludere. “Credo che ora sia piuttosto difficile per te immaginarti nei panni di una grande atleta, Tina, dato che non ce la fai neanche a vedere sopra la rete, e forse è ancora più difficile pensare che potrai diventare una che darà spettacolo, che catturerà l’attenzione della gente come un oggetto ad alta velocità nel quale gli altri si proiettano dimenticando i loro limiti di fronte al potenziale quasi illimitato di chi è giovane come te”.
La mela gli riempiva la bocca di saliva. “La metterà nello Show prima che le vengano le mestruazioni, ci sarà un altro gran casino e si affitteranno molte cartucce per vedere una ragazzina non più grande della sua racchetta che batte le lesbiche slave tutte pelose, poi a quattordici anni sarà come un carboncino in fondo alla griglia”. Gli continuavano a venire in mente delle vecchie barzellette militari sulle mele. Mangia la mela, Fottiti il torsolo. Hal non ricordava cosa volesse significare.
D. F. Wallace – Infinite Jest