Lo ribadisco in questi momenti drammatici. Se consideri il conflitto Israele-Palestina un conflitto di religione sei caduto nella trappola della propaganda sionista (o islamista che tanto è la stessa). Se sei convinto che ebrei=>sionisti (ma anche sionisti=>ebrei) sei caduto nella solita trappola e probabilmente sei poco informato. Se ti servi del conflitto Israele-Palestina per vomitare il tuo antisemitismo sei un fascista di merda che forse non sa nemmeno di esserlo. Per tutti gli altri casi sfumati sei uno che non legge mai un libro, né approfondisce niente e spara giudizi invertendo il segno dei messaggi televisivi; cioè sei un ripetitore televisivo che si crede un ribelle. Se invece credi di essere utile a qualcuno lanciando da Empoli ultimatum ad Israele, nonostante ci sia chi si potrebbe spingere a considerarti un egocentrico patologico, è avvalorata tuttavia l’ipotesi che tu sia un emerito imbecille. C’è gente che muore davvero… anche se li vedete in TV sono morti veri. E ci sono questioni serie nel mondo. Non ho niente contro chi parla di calcio, invece mi sta sul cazzo chi deve prendere posizione su questioni importanti con la stessa boria infantile con cui si affronta un discorso sulla campagna acquisti al bar. Andate a parlare della vostra squadra del cuore al bar, piuttosto che usare i palestinesi come sfogo dei vostri problemi, sarete più utili al popolo palestinese e al loro destino.
Restiamo umani.