Senza pietà – Pro-vocazione per adolescenti in crisi
I “giovanissimi” hanno fatto uno strano (e tacito) patto generazionale. Papà e mamma pensano a non farli sentire poveri e loro pensano a non sentirsi perdenti. Sarebbe un errore pensare che solo i giovanissimi siano degli imbecilli. In realtà sono la continuazione dell’imbecillità dei genitori con altri mezzi. Il risultato è che saranno poveri e perdenti oltre che naturalmente imbecilli come sembrano. Questo per dire che le battaglie sociali non possono continuare ad essere portate avanti dagli ultraquarantenni e le piazze riempite dal sindacato pensionati. Primo perché non ho voglia di scendere in piazza perché tu (giovane teen ager) sei troppo impegnato a non capire un cazzo guardando X-factor e minchiate simili dalla mattina alla sera.
Il mio futuro non esiste. Al massimo ho un presente. Il tuo lo stanno sbranando (ho troppo rispetto dell’atto del -fottere- per usare questa parola a caso), ma a te non frega un cazzo. Ripeti slogan fascistoidi o banalità buoniste e ti preoccupi di come stroncarti di sostanze o apparire figo nella tua ignoranza. Ok, ti hanno dato un mondo a misura di imbecille in cui immergerti. Non te ne faccio una colpa. C’è un’industria che ci lavora giorno e notte.
Ogni generazione che si affaccia alla vita è preparata a puntino. Ma tu non sei solo la tua generazione… dovrai prima o poi anche dire IO. Tu questo lo puoi rifiutare. Cosa hai da perdere? Ok, lo so i tuoi coetanei continueranno a fare i versi che hanno sempre fatto, come scimmie ammaestrate… e ti sentirai anche un po’ solo. E’ già successo. Ad ogni generazione.
Sulla strada ti troverai davanti ogni sorta di adulto “scollinato” (ed è pieno di miei coetanei) che ha bisogno delle tue energie per nutrire il proprio ego e nascondere il proprio senso di fallimento; che, in un certo senso, ha bisogno di venderti qualcosa. Lasciali perdere nelle loro seghe mentali. Se qualcuno ti ha insegnato la cautela non ha sbagliato. Adesso devi capire su cosa e come essere cauto… Valuta tutto. Anche quello che ti sto dicendo.
Io ti sto invitando solo a pensare che davanti si sta presentando un’epoca buia che non farà sconti a nessuno/a. Un’epoca in cui sull’altare del profitto sarà macellato ogni residuo di umanità. I tuoi coetanei non se ne accorgeranno nemmeno quando accadrà perché semplicemente sono già dei cadaveri. Tu potresti arrivarci stanco o stanca, ma vivo.